Vino col fondo, sui lieviti, come dire quel vino rifermentato in bottiglia che da una vita, da queste parti, tra le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, si imbottiglia anche nelle case. Variabile a secondo dei produttori, delle rive, dell’uvaggio, delle annate, delle lune di imbottigliamento,,,, ma sempre onesto, sincero, autentico, gradevole. Una specie di “champagne” tradizionale, senza degourgement.
Giusto riconoscimento quello del Consorzio di tutela, di concedere la docg anche alla versione di Prosecco sui lieviti. Tardivo ma giusto.
In questo video le considerazioni di Nicola Menin.